14 maggio 2021
LIDL
Bye, bye LIDL !!! Ebbene si, il momento è solenne, anche se a distanza di oltre 2 anni. Era il 20 novembre 2018, l'ultima volta che sono entrato in un supermercato della LIDL.
Si chiudeva per sempre, senza rimpianti, una lunga parentesi, iniziata nell'anno 1999/2000, non ricordo con precisione, dopo aver saputo che questa multinazionale tedesca aveva aperto a Fossano. Uno o due anni dopo aprirà il punto di saluzzo che diventerà il mio punto di riferimento, anni dopo ancora aprirà quello di Cuneo. Da quella prima volta sarò sempre un cliente fedele, poche volte sul totale in altri supermercati, sempre e soltanto perchè alcuni, pochi prodotti non erano distribuiti dalla LIDL.
Adesso posso raccontare tutto quanto, seguendo quell'invisibile filo conduttore che parte storicamente dai miei 17/18 anni fino ad adesso e che non ho mai interrotto. La LIDL, nello specifico rappresenta un bel tratto di percorso, un periodo di quasi 18 anni. Altamente simbolico visto che la spesa al supermercato è una tappa obbligata per tutta l'esistenza.
Erano gli anni in cui facevano la comparsa i primi cosidetti hard discount, quei luoghi dove molte persone si vergognavano ad entrare. Io non mi sono mai vergognato. Fu quella prima volta a Fossano, quella decisiva. Il supermercato era situato dove vedete, successivamente si sposterà avanti di 100 metri. In tutto ci ero andato 4 o 5 volte.
Troppo distante, non c'era motivo. Quella prima volta fu in un certo senso deludente. A parte i prezzi molto bassi, quasi la metà, rispetto ai supermercati presenti da decenni in queste zone, ricordo alcuni nomi dell'epoca, SIDIS, MAXISCONTO, FAMILA, COOP, LECLERC, BENNET i prodotti erano simili. Colpivano l'occhio le scritte multilingue sulle confezioni ma per il resto, i prodotti erano simili. Mi aspettavo più prodotti esteri mai visti prima ma cosi non fu.
Tuttavia uno di questi prodotti introvabili c'era e lo comprai. Mi manca ancora adesso a distanza di 20 anni. Di cosa si trattava? ARINGHE. Immaginate una scatola grande almeno 4/5 volte quelle delle sardine. Spessa il doppio. Buone? Da non crederci. Purtroppo a saluzzo sparirono dagli scaffali dopo circa sei mesi dall'apertura. Se sapevo una cosa del genere facevo scorta per 10 anni, non me ne fregava nulla della data di scadenza. Suppongo che il motivo fosse nel prezzo che era decisamente superiore, visto anche le dimensioni della confezione. Ritorneranno sugli scaffali dopo oltre 10 anni, dovrebbero ancora essere in vendita tutt'ora ma parliamo di una cosa completamente diversa. Adesso le aringhe sono in ammollo nella salsa, 3/4 tipi diversi di salsa, buone ma l'unico sapore che si sente è il grasso delle varie salse. Le originali del 2000 erano invece in ammollo in un brodo di cipolle. Un sapore leggermente acidulo, senza alcuna traccia di grasso, di olio, buone da non crederci.
A parte questa parentesi alimentare, fu un episodio mai accaduto prima nel fare la spesa, quello che attirò la mia attenzione. Una volta arrivato alla cassa, l'addetto, un maschio pretese che gli mettessi i due ballotti di latte che erano e continuano ad essere di 12 pezzi. E' sempre stata una mia abitudine quella di comprare 2 ballotti e mai uno solo. Trovai la cosa sospetta ma non dissi nulla, in definitiva era una catena di supermercati estera. Il tizio motivò la richiesta dicendo che c'erano dei clienti che nascondevano della merce in mezzo, in particolare buste di affettati che sono abbastanza sottili. Nulla da dire, con le leggi che ci sono in italia, il rubare nel supermercati è tutt'ora lo sport nazionale. Molto più accentuato adesso che non nell'anno 2000. Per le aziende non c'è nulla da fare con le le leggi italiane. Perdite sicuramente ingenti che si possono, al massimo limitare negli articoli più voluminosi. Per gli altri, rubarli è facilissimo e senza rischi.
Tuttavia le pretese di questo cassiere si rivelarono presto essere un qualcosa di personale anche se mascherate da una giusta causa. Molto probabile questo tizio era stato istruito da qualcuno che conosceva le mie abitudini. Alcune settimane dopo, ritornato a fare la spesa, sempre a Fossano, una cassiera non avanzò tale richiesta, quindi.
Perchè questa parentesi è durata quasi 18 anni? Perchè una volta iniziato a frequentare il punto vendita di saluzzo avevo il ricordo di Fossano. E non mi sbagliavo, era il mio sesto senso a dirmelo. Era solo questione di tempo. Nel periodo 2000/2009 non ricordo episodi particolari, fare la spesa al LIDL non era diverso dal fare la spesa in un qualsiasi supermercato. Avendo incominciato a frequentare fin dall'apertura conoscevo tutti gli addetti e loro conoscevano me. In un certo senso conoscevo a memoria tutta la mappa sia dei prodotti che degli operatori. Dire con esattezza a che periodo risalgono i primi episodi strani, sospetti non è possibile. Le cose furono graduali e difficilmente individuabili con certezza.
Per andare sul sicuro è meglio partire dal 2010 quando fu evidente la volontà di dare fastidio in ogni modo possibile. Oltretutto nel 2010 o 2011 si verificò nuovamente lo stessa situazione vista a Fossano. Una operatrice apparsa da poco una volta arrivato alla cassa pretese che gli mettessi i classici 2 ballotti di latte sul nastro trasportatore. Combinazione, quella volta avevo esattamente dietro di me, arrivato alla cassa, tre coetanei residenti in saluzzo che conoscevo di vista. Quando sentirono la richiesta della cassiera uno disse all'altro. "Se mi chiedesse una cosa cosi a me gli lascio il carrello in mezzo "
Ma perchè invece io non l'avevo fatto? Perchè non era ancora arrivato il momento. Tra l'altro questa imbecille era rimasta in servizio qualche settimana e poi era sparita per sempre. Non sarà l'unico caso. Purtroppo pur avendo l'attrezzatura giusta dal mese di luglio 2011 non la portavo mai dietro. Non avevo nessuna voglia di concentrarmi su altro che non fosse il fare la spesa. Riprendere questi idioti richiedeva una attenzione tutta rivolta a loro. Occorreva osservare gli spostamenti, dove si mettevano, con quale modalità. Loro stavano facendo il loro lavoro occorreva documentare tutto il movimento e non solo il momento in cui l'idiota si è posizionato nel mezzo. La cosa di per se non spiegava nulla. In breve, un gran lavoro che non ho mai avuto voglia di fare. Tuttavia quel giorno di ottobre 2011, era la prima volta che mi ero portato dietro la prima handycam comprata, ero pronto. Il supermercato era quasi deserto nel primo pomeriggio, una breve e inaspettata ripresa sarà il tassello mancante e devo ammettere che già all'epoca avevo pensato di chiudere per sempre la lunga parentesi. Poi visto le cose che accadevano nella casa di riposo, sulle strade e tutto quanto avevo preferito non cambiare abitudini ma l'idea era stata quella.
Il tassello mancante che vedrete in video nel prossimo post dura pochi secondi, eppure grazie all'ottima qualità del mio gioiellino tecnologico le espressioni del volto di questo imbecille sono sufficientemente nitide da non richiedere spiegazioni. Parlano senza voce. Pochi secondi che andrebbero visti fotogramma per fotogramma.
Ecco, prestate attenzione, io tenevo la mano sul carrello e nello stesso istante tenevo ben saldo nella mano il mio gioiellino tecnologico che lo inquadrava perfettamente. Mi ero fermato davanti e guardavo dal lato opposto per non insospettire nessuno. Ma questo tizio, che rivedremo ancora in video nel 2018 fu attento, faticava a crederci. Ingrandite l'immagine e guardate la sua faccia all'inizio quando ancora non aveva ben capito di cosa si trattava.
Una volta capito dirà a una sua collega di sgombrare. Pochi secondi che andrebbero visti frame dopo frame, che valgono un decennio.
Questa è esattamente la handycam usata in quella circostanza. Una meraviglia tecnologica rimasta insuperata. Non viene più prodotta eppure a distanza di oltre dieci anni rimane una meraviglia. Nulla a che vedere con le schifezze degli smartphone venduti a peso d'oro per i fessi che li comprano. Questa è una vera videocamera con in più la caratteristica di essere una handycam.
(fine prima parte)
Nella seconda parte vedremo la scena completa + due scene del 2014, lo stesso giorno nel supermercato di Cuneo, e infine l'ultimo tassello che completava tutto quanto. Tre scene dello stesso giorno nel supermercato di saluzzo, ottobre 2018. Rivedremo quindi ancora questa faccia.