il dipendente comunale
Questa settimana vediamo il primo di 3 post non consecutivi che avranno come soggetto dipendenti comunali tra i quali quello che era venuto appositamente a sbattere la porta nell'estate 2017. Vedremo "la faccia dell'onesto". Come già raccontato in questo post non ci sono dubbi a riguardo. Se non l'avete ancora letto vi invito a farlo.
Sottolineo che quel giorno del 2017 era già appeso questo cartello.
L'avevo appeso da pochi giorni proprio per tutte le schifezze di persone che avevo visto in faccia osservando con cura fin dai primi giorni in cui ero venuto ad abitarci. Che corrispondono a quelle che faccio vedere ogni settimana. Come già detto, nel 2017 avevo preferito fare delle modifiche e spostarmi di stanza ma nell'estate di un anno dopo mi era ritornata l'idea di riprendere questo diario che avevo chiuso nell'estate del 2016 e nello stesso tempo di documentare proprio la porta. A differenza del balcone con vista dove riprendevo migliaia di numeri di targa, qui in via sic, sarebbe stato tutto più facile. Il problema da risolvere era come standardizzare le riprese in modo adeguato. Fin dai primi giorni del 2017, cosa succedeva quando cercavo di vedere chi aveva sbattuto la porta. Se guardavo dal balcone magari la persona era appena entrata e non vedevo nessuno, se invece guardavo dalla porta il contrario. Problema risolto egregiamente anche se dopo innumerevoli tentativi
In questo post, il primo della serie, ci sono altri dettagli, leggetelo.
Ma prima di vedere la faccia del 2012 e del 2019 di questo lerciume, in poche parole l'amico di orangu e di senegal, che ha preso lo stipendio tutta la vita da questo comune e attualmente è ancora in servizio, vediamo prima quella di .... un suo collega. Si, ma di un altro paese. Nel 2011. Anche in questo caso è ben visibile il divertimento alle mie spalle, il tutto usando il classico modus operandi tipo "la porta". Il tutto nascosto dietro una apparente normalità. Un modo di fare distintivo delle persone .... oneste, tipo i media italiani che prendono lo stipendio parlando di diritti e onestà. Ma che nel 2011 facevano il tifo per l'ospedale di saluzzo e per la casa di riposo.
Ad ogni modo, giudicherete voi stessi guardando il video se questi due dipendenti comunali sono "amici".
Ma ben più importante, nel terzo post, racconterò anche una vicenda di fine anni 90 che ha per soggetto altri suoi colleghi. Di savigliano. Discorso che coincide con precisione millimetrica ma che mai avrei potuto fare prima del 2011. Quando arriverò come argomento alla rapina in banca a savigliano, nonchè il tentativo di farmi uscire di strada pochi mesi dopo, pura coincidenza, certamente, verranno fuori evidenti relazioni tra pubblico e privato. Quelli di cui mi aveva parlato in estrema sintesi Tonino, all'inizio della sua carriera. Tonino prendeva lo stipendio dalle istituzioni. Come ho già anticipato settimane or sono, questo delinquente che aveva provato a farmi uscire di strada io l'ho ripreso in due video, nel 2011 e nel 2012. Che farò vedere. Era stato lui stesso a farsi notare in modo inequivocabile. Voleva probabilmente capire se ero ancora in grado di riconoscerlo a distanza di oltre 10 anni, quasi sicuramente dietro consiglio del maresciallo a cui avevo raccontato l'episodio nel mese di agosto 2011. Io sono tuttora convinto ..... si conoscessero.
Ad ogni modo ritornando alla rapina, in casi simili, l'imbecille del giornalista di turno racconta sempre al fesso che legge che quella rapina era opera di professionisti. D'altronde a lui l'ultima cosa che interessa è la verità. L'unica cosa a cui tiene è lo stipendio. Quella rapina fu semplicemente "combinata". Ma il vero motivo non potrò mai dimostrarlo perchè era un altro. Non so se mi spiego. In questa società solo i fessi lavorano sodo e non chiedono mai nulla. Quelli "furbi" fanno diversamente. Sia i truffatori delle assicurazioni, perfettamente d'accordo con gli ... assicuratori che i "professionisti" delle banche resteranno per sempre impuniti perchè nessuno dei due soggetti, racconterà mai come sono andate le cose avendo pianificato il tutto con la massima cura. Anzi si spartiranno il cospicuo bottino con grande felicità reciproca. Ma per l'imbecille del giornalista di turno quelli sono "professionisti", con il significato intrinseco, quelli erano molto bravi, scherziamo o cosa ...
Sottolineo che quel giorno del 2017 era già appeso questo cartello.
L'avevo appeso da pochi giorni proprio per tutte le schifezze di persone che avevo visto in faccia osservando con cura fin dai primi giorni in cui ero venuto ad abitarci. Che corrispondono a quelle che faccio vedere ogni settimana. Come già detto, nel 2017 avevo preferito fare delle modifiche e spostarmi di stanza ma nell'estate di un anno dopo mi era ritornata l'idea di riprendere questo diario che avevo chiuso nell'estate del 2016 e nello stesso tempo di documentare proprio la porta. A differenza del balcone con vista dove riprendevo migliaia di numeri di targa, qui in via sic, sarebbe stato tutto più facile. Il problema da risolvere era come standardizzare le riprese in modo adeguato. Fin dai primi giorni del 2017, cosa succedeva quando cercavo di vedere chi aveva sbattuto la porta. Se guardavo dal balcone magari la persona era appena entrata e non vedevo nessuno, se invece guardavo dalla porta il contrario. Problema risolto egregiamente anche se dopo innumerevoli tentativi
Ma prima di vedere la faccia del 2012 e del 2019 di questo lerciume, in poche parole l'amico di orangu e di senegal, che ha preso lo stipendio tutta la vita da questo comune e attualmente è ancora in servizio, vediamo prima quella di .... un suo collega. Si, ma di un altro paese. Nel 2011. Anche in questo caso è ben visibile il divertimento alle mie spalle, il tutto usando il classico modus operandi tipo "la porta". Il tutto nascosto dietro una apparente normalità. Un modo di fare distintivo delle persone .... oneste, tipo i media italiani che prendono lo stipendio parlando di diritti e onestà. Ma che nel 2011 facevano il tifo per l'ospedale di saluzzo e per la casa di riposo.
Ad ogni modo, giudicherete voi stessi guardando il video se questi due dipendenti comunali sono "amici".
Ma ben più importante, nel terzo post, racconterò anche una vicenda di fine anni 90 che ha per soggetto altri suoi colleghi. Di savigliano. Discorso che coincide con precisione millimetrica ma che mai avrei potuto fare prima del 2011. Quando arriverò come argomento alla rapina in banca a savigliano, nonchè il tentativo di farmi uscire di strada pochi mesi dopo, pura coincidenza, certamente, verranno fuori evidenti relazioni tra pubblico e privato. Quelli di cui mi aveva parlato in estrema sintesi Tonino, all'inizio della sua carriera. Tonino prendeva lo stipendio dalle istituzioni. Come ho già anticipato settimane or sono, questo delinquente che aveva provato a farmi uscire di strada io l'ho ripreso in due video, nel 2011 e nel 2012. Che farò vedere. Era stato lui stesso a farsi notare in modo inequivocabile. Voleva probabilmente capire se ero ancora in grado di riconoscerlo a distanza di oltre 10 anni, quasi sicuramente dietro consiglio del maresciallo a cui avevo raccontato l'episodio nel mese di agosto 2011. Io sono tuttora convinto ..... si conoscessero.
Ad ogni modo ritornando alla rapina, in casi simili, l'imbecille del giornalista di turno racconta sempre al fesso che legge che quella rapina era opera di professionisti. D'altronde a lui l'ultima cosa che interessa è la verità. L'unica cosa a cui tiene è lo stipendio. Quella rapina fu semplicemente "combinata". Ma il vero motivo non potrò mai dimostrarlo perchè era un altro. Non so se mi spiego. In questa società solo i fessi lavorano sodo e non chiedono mai nulla. Quelli "furbi" fanno diversamente. Sia i truffatori delle assicurazioni, perfettamente d'accordo con gli ... assicuratori che i "professionisti" delle banche resteranno per sempre impuniti perchè nessuno dei due soggetti, racconterà mai come sono andate le cose avendo pianificato il tutto con la massima cura. Anzi si spartiranno il cospicuo bottino con grande felicità reciproca. Ma per l'imbecille del giornalista di turno quelli sono "professionisti", con il significato intrinseco, quelli erano molto bravi, scherziamo o cosa ...
Lo ripeto ancora una volta, dal 2011 episodi che partono dal tempo in cui andavo a scuola si sono concatenati in modo perfetto. E adesso li renderò noti grazie a questo straordinario strumento quale internet. In definitiva, la lunga lista di questi soggetti non è altro che il rovescio della medaglia dei media italiani che fanno da portavoce 365 giorni l'anno delle istituzioni. Internet, giornali e televisioni con i quali sono culo e camicia. Tutti giorni ti raccontano quanto sono "onesti" le forze dell'ordine, i medici degli ospedali, i sindacati, tutti abbracciati sotto la stessa cuccagna e bandiera. I primi che mi vengono in mente, l'elenco sarebbe interminabile. I medici poi, restando in tema, per i media sono degli eroi. Unica professione della società civile in cui anche un buono a nulla fa sempre un figurone. Ma per loro sono degli eroi. Adesso, nel 2020 dove ho intenzione di inserire molto più materiale ogni settimana vi racconterò quanto sono stati degli eroi quelli conosciuti in una circostanza molto particolare nei primissimi anni 2000 quando avevo portato mia madre, a pagamento, tariffe popolari, intendiamoci, se ci siete mai passati personalmente, da tre medici residenti in tre città diverse della provincia di cuneo. Compreso quello più"economico" in cuneo centro. Si, quello che il passaparola popolare lo descriveva come il massimo. Vi racconterò quanto sono eroi ... del portafoglio.
Ad ogni modo, ritornando al divertimento del dipendente comunale, proseguo con il discorso. Era il 2011, l'anno più drammatico dei quattro. Provate ad immaginare quanto mi divertivo io, OGNI GIORNO. Finora non ho mai fatto vedere la combinazione strade + casa di riposo, nel senso, cosa succedeva nella casa di riposo e lo stesso giorno sul percorso sulla strada ma questo rischia di essere uno dei migliori esempi anche per la combinazione ravvicinata di un altro episodio "divertente". Questo. Le date sono importanti in questo caso. La scena che vedrete in video è datata 21 settembre 2011
mentre il video mostrato tre settimane fa girato nel cortile della casa di riposo, il 22 settembre 2011. Soltanto con una ripresa video sarebbe stato possibile dimostrare la relazione tra questi soggetti esterni alla casa di riposo e la casa di riposo stessa.

mentre il video mostrato tre settimane fa girato nel cortile della casa di riposo, il 22 settembre 2011. Soltanto con una ripresa video sarebbe stato possibile dimostrare la relazione tra questi soggetti esterni alla casa di riposo e la casa di riposo stessa.
Partiamo quindi da dove eravamo rimasti in questo post.
21 settembre 2011
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