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Un altra porta

2 giugno 2019

    la porta "un ALTRA"   

questa settimana due post. Di tanto in tanto, quando avrò voglia, ho intenzione di inserire due post invece di uno solo. L'argomento sarà diverso. In questo post racconto un episodio che ha come oggetto una porta, ma non quella che faccio vedere abitualmente. No, si tratta di un altra. In questo modo posso raccontare come un ben preciso modus operandi funziona praticamente a partire dall'episodio di quando mi rubarono una bicicletta nuova fiammante al tempo di quando andavo a scuola. Un modus operandi a 360 gradi che non riguarda soltanto "una porta". Il fatto è che certe persone che si sono prestate a un ben preciso modo di comportarsi seguendo il suggerimento di qualcuno che non mostra mai la faccia non avranno fortuna. E no, proprio no. Diciamo che questo "divertimento" che racconterò per ogni singolo caso, con dovizia di particolari, non porterà loro fortuna e il primo, appunto quello che mi appresto a raccontare, è emblematico.

Nel 2011, un giorno si presenta a casa mia un abitante storico di via sic. Questo pensionato che non conoscevo se ne arriva in bici e mi chiede se gli affitto il garage. 

Si, quello di cui ho anticipato il discorso in questo post.

Il garage era vuoto dal 2006, anno in cui l'affittuario di lunga data aveva lasciato l'alloggio. Già, che strano. Si presenterà nel 2011 e non, che ne so, nel 2008 oppure nel 2010. Mi dice che gli sarebbe servito per passare un po il tempo facendo qualcosa. Mi sembrava una bravissima persona e gli ho detto che poteva benissimo usarlo, non volevo nulla, nel caso una volta trasferito in via sic, mi fosse servito l'avrei ripreso. In realtà lo scopo di questo signore era uno ben preciso. Cancellare le prove che quel garage non era mai stato usato come garage ma bensi come deposito di vernici. Materiale attinente la professione dell'affittuario. 

Tra l'altro ne approfitto. Siamo in italia, questo inquilino aveva preso in affitto l'alloggio da mio padre, 30 anni prima il quale l'aveva acquistato con i soldi che guadagnava in fabbrica, facendo straordinari su straordinari, coltivando il pezzo di orto dietro casa e portando la verdura al mercato guadagnando delle miserie, in breve facendo una vita miserabile. Faceva degli aumenti irrisori mentre le tasse aumentavano in modo esponenziale e in piu, molti anni dopo quando fu colpito da un ictus perse completamente il legame con la realtà. Quando subentrai al suo posto i conti li sapevo fare e ogni volta chiedevo loro degli aumenti non c'era mai modo di ottenerli. Dico il minimo, non certo il giusto, che avrebbe compensato le continue spese. In breve questo alloggio è stata una autentica cuccagna per la famiglia che l'ha usato per una vita intera. Ma in italia, di questi casi ce ne sono stati milioni grazie alle leggi che l'hanno permesso. Le cose cambieranno il giorno in cui sarebbe uscita la legge che obbligava la registrazione dell'affitto. A quel punto mi rivolgerò a un professionista del mio comune e farò presente che il garage non era mai stato usato in quanto tale ma come deposito. Ha pagato la stessa cifra per 30 anni. Ma oltre il discorso economico, farò presente a questo professionista il mio grande timore riguardo la sicurezza. Metterci materiali infiammabili dentro era un costante pericolo che gli feci presente piu volte personalmente. Il garage non era dislocato in qualche punto isolato ma adiacente un condominio. Ma lui se ne è sempre fregato.

Chiudo la parentesi, necessaria al fine del discorso. Ebbene, questo pensionato mi dice che lo rimetterà a nuovo. Cosa che farà. Le pareti erano multicolore, il pavimento aveva due dita di vernice. Lui ha raschiato tutto il pavimento e tinteggiato pareti e soffitto. E poi cambierà anche la serratura e mi darà la chiave. Sono andato a casa sua alcune volte c'era anche la moglie, mai la figlia di cui mi parlava. Anche nelle occasioni in cui sono andato a trovarlo avrò cose da dire ma in questo post mi limito alla porta. Passato qualche settimana decido di vedere il suo lavoro. Ma stranamente la porta del garage non si apriva e la serratura era nuova. Vado a dirglielo e lui  mi dice che controllerà. Verrà poi un giorno  fino qui. A quel tempo andavo tutti  i giorni nella casa di riposo e solo saltuariamente passavo al rientro nel pomeriggio per fare qualche lavoretto. Il motivo per cui la serratura non si apriva? Semplice. Un po di sabbia, molto fine ci era andata dentro. A proposito di sabbia molto fine farò vedere un video mai mostrato nel diario originale. Un episodio del 2012, unico nel suo genere dove si vedrà della sabbia molto fine e non si capisce il perchè. Inoltre riprenderò questo post, perchè avevo omesso un particolare di primaria importanza.

Pensate, questo signore che godeva ottima salute, me l'aveva confermato lui stesso sono già alcuni anni che si trova ricoverato. Si, ricoverato al cimitero. Ma nessuno potrà mai dire che il suo decesso sia dovuto alla "porta". Eppure il mio sesto senso, come viene volgarmente chiamato, trattandosi in realtà di una cosa molto seria, non mi ha mai tradito. 

In conclusione di post una doverosa nota di ringraziamento. Pensate che schifezze di persone questa famiglia a cui avevo concesso  gratis il garage. Quando morirà, nè la moglie, nè la figlia si degneranno di farmi sapere qualcosa. Io verrò a sapere di tutto quanto nel settembre del 2016 quando una signora residente in via sic verrà a casa mia a chiedermi se .... gli affittavo il garage! Questa gentile signora mi disse che aveva urgente bisogno di un locale dove mettere della roba che aveva in un altro garage ma che doveva sgombrare perchè il proprietario l'aveva messo in vendita. Inoltre, sarebbe stata disponibile anche all'acquisto, in alternativa. Insomma ci teneva particolarmente. Peccato che dopo sei mesi, non avendo piu sue notizie ho pensato di telefonarle, anche perchè mi sarei trasferito a breve. Ebbene questo garage che interessava cosi tanto, non interessava piu. No, per niente. Era troppo grande. Perlomeno di sua spontanea volontà quattro soldi per l'affitto me li ha dati. L'altro che l'ha usato per anni, di sua spontanea volontà neanche un centesimo. Al momento di darle le chiavi non sono piu riuscito a trovarle. Le avevo usate l'ultima volta nel 2012 quando ero andato a vedere il lavoro fatto all'interno. Probabilmente mi erano state rubate una delle tante volte che erano entrati senza chiedere il permesso. Ci penserà questa signora a recuperarle dalla vedova che si era trasferita. Questo pensionato aveva messo nel garage un bel bancone con sopra tantissimi utensili, c'era un discreto valore economico in totale. Sarebbero stati miei. La moglie o la figlia sapete cosa faranno? Hanno aperto il garage e tutta via sic si è servita. L'hanno ripulito completamente. Compreso il bancone che non era un oggetto che si poteva mettere in tasca. Nel garage avevo inoltre depositato anche un contenitore con dentro materiale per il computer, cavi, alimentatori e via dicendo. Sparito anche quello.

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