20 dicembre 2019
20 dicembre 2019
il divertimento - 4
questa settimana come promesso, per natale, faccio vedere per la prima volta un video nella casa di riposo mai mostrato finora. Ho aspettato quasi 10 anni. Lo farò vedere in due versioni. La prima senza audio e successivamente con l'audio originale. E' forse il video piu prezioso di tutta la mia collezione. Mi ero attrezzato da poco piu di due mesi. Inutile ripeterlo, troppo tardi, avrei dovuto attrezzarmi fin dal primo giorno di ricovero nell'ospedale di saluzzo, ma purtroppo non l'ho fatto.
Un video che nella sua brevità è una sintesi di tutto quanto. Quando sentirete anche l'audio lo apprezzerete ancora di più
Per non ripetere due volte ciò che ho già detto vi rimando alla lettura di questo post
Lo dedicherò a piu soggetti nel corso del tempo. Ma i primi sono i media italiani. Internet, giornali e televisioni. Che prendono lo stipendio parlando di onestà, di rispetto verso il prossimo, dei valori che contano, la solita solfa 24 ore su 24. Quelli culo e camicia con le istituzioni. I quali nel 2011 facevano il tifo per l'ospedale di saluzzo prima e per la casa di riposo poi pur sapendo cosa succedeva. Sicuri al cento per cento che nessuno avrebbe mai saputo nulla senza di loro. A quel tempo io guardavo ogni giorno i media su internet ma MAI, dico MAI ho letto un solo articolo. E pensare che a questi media la nostra famiglia gli ha pagato lo stipendio tutti i giorni per mezzo del canone televisivo e per gli altri invece per mezzo delle tasse. Senza i grandi contributi statali, la cuccagna dei vari media privati italiani non sarebbe mai esistita in italia. Nulla di strano che in cambio leccano i piedi 365 giorni l'anno proprio a chi gli passa lo stipendio.
Adesso come adesso la cosa più insopportabile per me, è averli pure guardati, di tanto in tanto, queste luride schifezze della società italiana. Guardati fino al 2011!!!
Quando invece metterò online il video con l'audio originale, lo dedicherò al maresciallo MARTONE della stazione dei carabinieri poco distante dalla casa di riposo. Alcune settimane prima di questo video, lo sottolineo, alcune settimane prima gli avevo fatto visita sicuro di potergli finalmente raccontare i fatti visti in prima persona nella casa di riposo. Nel mese di agosto 2011 la mia formidabile memoria era in grado di raccontare tutto quanto fin nei minimi dettagli. Ma le cose non andarono cosi.
In quella circostanza che racconterò in modo dettagliato, in realtà, triste dirlo, avevo soltanto avuto la conferma di quello di cui ero profondamente convinto fin dall'arrivo di mia madre al pronto soccorso dell'ospedale, ultima domenica di gennaio 2011. La conferma che non avrebbe MAI AVUTO GIUSTIZIA. E' cosi è stato.
Se vi interessa sapere come sono andate le cose vi basterà leggere gli aggiornamenti
Poco da aggiungere a quello già detto in precedenza se non rimarcare il modus operandi citato. Quello del paragone. Quando fra qualche settimana incomincerò a mettere online tutte le settimane i video girati nella casa di riposo avrò modo di farlo vedere più volte. Nel video potete vedere sia il caso del sole in faccia mentre pochi metri prima la signora che per puro caso mi era venuta incontro aveva gli occhiali scuri e poi come era seduta. Tutti erano ben sistemati tranne lei, con il cuscino per terra e via dicendo. Ne farò vedere a decine di questi esempi prossimamente.
senza audio
22 settembre 2011
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