balcone con vista
Ebbene si, a grande richiesta ritorna ... il balcone con vista. Non ne avete mai sentito parlare? Se non leggevate il mio diario rimasto online dall'agosto 2011 all'estate del 2016, penso proprio di no. Dall'inizio di questa infame vicenda guardavo quasi tutti i giorni, GOOGLE NEW dove ci sono "le news" dei media italiani. Si, i veri leccapiedi delle istituzioni italiane. Stato e Chiesa.
Ogni giorno leggevo le notizie più stupide, più cretine, come tutti i giorni, chiaro, ma della vicenda di mia madre neanche una riga. Mi ricordo nei primi anni novanta un'affermazione di una grande trader di Wall Street riguardo le "news". Lui che aveva fatto fortuna aveva detto, tradotto in italiano, che le news erano "il cibo degli imbecilli". Lui aveva fatto fortuna basandosi su quello che vedeva ogni giorno con i piedi per terra non basandosi sulle stupide chiacchere. Sempre di comodo. Ebbene quell'intervista me la sono sempre ricordata, anche se il suo discorso riguardava il mondo degli affari è perfetta per questo diario. No, la vicenda di mia madre non l'ho mai letta.
Chi non avesse mai visto il blog originale iniziato nell'estate 2011 non può sapere che la strategia del fare rumore come quella che faccio vedere regolarmente con la porta, io l'avevo documentata in modo scrupoloso come nessuno ha idea. Dal 2012 al 2016. Spendendo molti soldi e ovviamente il tempo che era tutta la giornata.
Faccio un breve riassunto sull'idea che mi venne in mente. Sulla strada dove abitavo prima il traffico era sempre molto intenso, da decenni. Un territorio di nessuno dove tutti hanno sempre fatto quello che volevano. Non saprei neanche quantificare le volte che ho rischiato la vita nell'entrare o nell'uscire per colpa di vere schifezze delle società che erano certi della totale assenza di controlli. A proposito quando completerò il discorso, sarà un grande piacere raccontare l'episodio dove un nostro cugino che lavorava nella polizia stradale, poco dopo che si era sposato, cosa mi disse alla domanda perchè nessuna forza dell'ordine veniva a fare controlli. Ma questo è un altro discorso.
Ogni giorno leggevo le notizie più stupide, più cretine, come tutti i giorni, chiaro, ma della vicenda di mia madre neanche una riga. Mi ricordo nei primi anni novanta un'affermazione di una grande trader di Wall Street riguardo le "news". Lui che aveva fatto fortuna aveva detto, tradotto in italiano, che le news erano "il cibo degli imbecilli". Lui aveva fatto fortuna basandosi su quello che vedeva ogni giorno con i piedi per terra non basandosi sulle stupide chiacchere. Sempre di comodo. Ebbene quell'intervista me la sono sempre ricordata, anche se il suo discorso riguardava il mondo degli affari è perfetta per questo diario. No, la vicenda di mia madre non l'ho mai letta.
Chi non avesse mai visto il blog originale iniziato nell'estate 2011 non può sapere che la strategia del fare rumore come quella che faccio vedere regolarmente con la porta, io l'avevo documentata in modo scrupoloso come nessuno ha idea. Dal 2012 al 2016. Spendendo molti soldi e ovviamente il tempo che era tutta la giornata.
Faccio un breve riassunto sull'idea che mi venne in mente. Sulla strada dove abitavo prima il traffico era sempre molto intenso, da decenni. Un territorio di nessuno dove tutti hanno sempre fatto quello che volevano. Non saprei neanche quantificare le volte che ho rischiato la vita nell'entrare o nell'uscire per colpa di vere schifezze delle società che erano certi della totale assenza di controlli. A proposito quando completerò il discorso, sarà un grande piacere raccontare l'episodio dove un nostro cugino che lavorava nella polizia stradale, poco dopo che si era sposato, cosa mi disse alla domanda perchè nessuna forza dell'ordine veniva a fare controlli. Ma questo è un altro discorso.
Verso la fine del 2011 succede una cosa molto particolare. Mezzi pesanti e autovetture incominciano ad aumentare in modo esponenziale. La cosa era facilmente visibile poichè per quella strada il traffico continuo riguardava poche ore della giornata. Poi era sempre costante ma il numero calava drasticamente. C'erano ore in cui i veicoli li contavi. La notte poi il silenzio era totale essendo una strada di stampo commerciale. Inoltre incominciano a passare in contemporanea nella strettoia della nostra casa a tutta velocita ogni genere di veicolo. Centinaia ogni giorno. Non c'è una data precisa come inizio della cosa tuttavia era iniziata verso la fine del 2011 e da gennaio 2012 fu molto piu evidente. A quel punto decido di documentare la cosa. Comprato videocamere, piu di un modello perchè per trovare quella adatta devi comprarle parecchie altrimenti non puoi capire se servirà allo scopo, insomma tutto un insieme di cose prima di arrivare a fare dei video standard che poi andavano elaborati. Un lavoro immane che nell'estate del 2016 avevo chiuso per un motivo che spiegherò. Tuttavia questo lavoro immane unico su tutto il pianeta è ancora al suo posto. I video non sono visibili ma lo diventeranno presto.
Con il passare dei mesi avevo perfezionato le varie tecniche sia di ripresa che di assemblaggio video + immagini al fine di fare un documento ineccepibile come risultato. L'importante era selezionare solo quei pochi secondi in cui i veicoli passavano in contemporanea.
Incomincio con qualche esempio. Le prime riprese sono del 2012 a mano libera, fatte solo nel momento in cui dovevo partire per la casa di riposo.
Fu il primo di innumerevoli tentativi al fine di capire qual'era il sistema migliore. Quel metodo necessitava della mia presenza e non poteva essere usato tutto il giorno. Inoltre le riprese frontali non catturavano la velocità. Questa si perdeva tutta. Avrei dovuto fare delle riprese a circa 45 gradi. Anche una ripresa laterale al cento per cento che permetteva di vedere l'effettiva velocità non serviva perchè per opposto non si vedeva nulla.
Osservando le registrazioni continue era del tutto evidente una strategia calcolata. C'erano due gruppi di veicoli, da entrambi le parti che si ritrovavano in contemporanea davanti casa mia. Questi gruppi erano composti da ogni tipologia di veicolo. Di ogni misura. A volte pochi, a volte decine. Erano facilmente individuabili da alcuni particolari. Per esempio il gruppo era sempre preceduto da un veicolo che per le sue dimensioni andava un pochino piu piano che non una vettura. Questo veicolo poteva essere un mezzo pesante come pure un trattore e via dicendo. Ma c'era anche una variante. Il gruppo era sempre preceduto da una o due vetture distanziate dal gruppo compatto che si chiudeva sempre con vetture, mai con altre tipologie. Questi gruppi opposti era intervallati tra di loro di pochi secondi. Per farla breve, era ben evidente una organizzazione finalizzata esclusivamente a fare rumore.
Ma non c'erano solo i gruppi contrapposti. Nello spazio tra un gruppo e quello successivo c'erano i singoli o al massimo due o tre da un lato. Ogni tipologia. Detto questo e dovendo fare una selezione tra migliaia ogni giorno avevo deciso di ritagliare solo pochi secondi del passaggio in contemporanea. Sceglievo in prevalenza i mezzi pesanti perchè piu visibili oltre che piu rumorosi ma spesso inserivo anche semplici vetture.
Altro tipo di discorso, la velocità. Questa veniva utilizzata al fine di aumentare il rumore, ovviamente. In un territorio di nessuno la velocità era la regola. Mi ero posto subito il problema come renderla visibile per mezzo di una ripresa video. In una ripresa frontale si perdeva tutta quindi sistemai la videocamera inclinata a circa 45 gradi in modo di riprendere anche un pochino la larghezza del passaggio. Per avere un termine di paragone avevo ripreso me stesso durante il passaggio a cinque diverse velocità costanti. 70, 80,90,100 e 110 orari. Siccome la videocamera era posizionata sempre nel solito punto, fu facile capire quella altrui. Bastava guardare in che posizione si trovava il veicolo dopo un certo numero di frames. Avevo il dato certo dei miei passaggi. Sicura al cento per cento anche se del tutto empirica. Penso che come introduzione possa bastare. Con il tempo entrerò in ulteriori dettagli di volta in volta
I primi video che porto come esempio sono le prime riprese a mano libera dell'aprile 2012. Sempre nel solito orario mattutino, ore 8.30/9 prima di partire per la casa di riposo
Buona visione!
Osservando le registrazioni continue era del tutto evidente una strategia calcolata. C'erano due gruppi di veicoli, da entrambi le parti che si ritrovavano in contemporanea davanti casa mia. Questi gruppi erano composti da ogni tipologia di veicolo. Di ogni misura. A volte pochi, a volte decine. Erano facilmente individuabili da alcuni particolari. Per esempio il gruppo era sempre preceduto da un veicolo che per le sue dimensioni andava un pochino piu piano che non una vettura. Questo veicolo poteva essere un mezzo pesante come pure un trattore e via dicendo. Ma c'era anche una variante. Il gruppo era sempre preceduto da una o due vetture distanziate dal gruppo compatto che si chiudeva sempre con vetture, mai con altre tipologie. Questi gruppi opposti era intervallati tra di loro di pochi secondi. Per farla breve, era ben evidente una organizzazione finalizzata esclusivamente a fare rumore.
Ma non c'erano solo i gruppi contrapposti. Nello spazio tra un gruppo e quello successivo c'erano i singoli o al massimo due o tre da un lato. Ogni tipologia. Detto questo e dovendo fare una selezione tra migliaia ogni giorno avevo deciso di ritagliare solo pochi secondi del passaggio in contemporanea. Sceglievo in prevalenza i mezzi pesanti perchè piu visibili oltre che piu rumorosi ma spesso inserivo anche semplici vetture.
Altro tipo di discorso, la velocità. Questa veniva utilizzata al fine di aumentare il rumore, ovviamente. In un territorio di nessuno la velocità era la regola. Mi ero posto subito il problema come renderla visibile per mezzo di una ripresa video. In una ripresa frontale si perdeva tutta quindi sistemai la videocamera inclinata a circa 45 gradi in modo di riprendere anche un pochino la larghezza del passaggio. Per avere un termine di paragone avevo ripreso me stesso durante il passaggio a cinque diverse velocità costanti. 70, 80,90,100 e 110 orari. Siccome la videocamera era posizionata sempre nel solito punto, fu facile capire quella altrui. Bastava guardare in che posizione si trovava il veicolo dopo un certo numero di frames. Avevo il dato certo dei miei passaggi. Sicura al cento per cento anche se del tutto empirica. Penso che come introduzione possa bastare. Con il tempo entrerò in ulteriori dettagli di volta in volta
I primi video che porto come esempio sono le prime riprese a mano libera dell'aprile 2012. Sempre nel solito orario mattutino, ore 8.30/9 prima di partire per la casa di riposo
Buona visione!
mega (1080p)
aprile 2012
(riprese manuali)
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